Piastre per capelli migliori: recensioni, opinioni, migliore ferro e piastra per capelli del 2023, classifica

Le piastre per capelli: protagoniste del nostro blog e prodotti fondamentali per la cura dei capelli! Con questa pagina di introduzione al nostro blog speriamo di riuscire a darvi una buona panoramica del mondo delle piastre per capelli in modo che possiate scegliere il prodotto migliore per le vostre esigenze. Ovviamente nella pagina che segue troverete moltissime informazioni accennate che sicuramente approfondiremo nel dettaglio in guide ed articoli dedicati a singoli argomenti. Per ora vi auguriamo buona lettura e speriamo che la nostra panoramica sul mondo delle piastre per capelli possa tornarvi utile, buona lettura!

Che cosa sono le piastre per capelli.

Le piastre per capelli sono prodotti che, ad una prima occhiata, possono sembrare molto semplici. Si tratta di due piastre di metallo, attaccate ad una sorta di forbice che può essere chiusa o aperta con il palmo della mano. La “forbice” di cui stiamo parlando non è altro che il corpo di materiale plastico della piastra, solitamente all’interno del corpo si trovano le componenti elettriche fondamentali per il funzionamento dell’apparecchio. Sul corpo della piastra possono essere installate diversi tipi di placche metalliche, queste due componenti (posizionate una di fronte all’altra) sono responsabili dell’azione di styling dell’apparecchio protagonista del nostro blog.

Le piastre per capelli, evolvendosi, hanno iniziato a prendere forme, dimensioni e funzionalità diverse. Tuttavia la forma di base rimane spesso molto simile ed è facilmente identificabile! 

Come ogni strumento elettrico anche le piastre per capelli necessitano di un accesso alla corrente elettrica, solitamente la connessione è possibile grazie ad un cavo che, dall’impugnatura dello strumento per lo styling dei capelli, si estende per un metro o più e culmina in una spina standard.

Come funzionano le piastre per capelli.

Le piastre per capelli hanno un funzionamento relativamente semplice. Come la grande maggioranza dei prodotti elettrici che sfruttano il calore, la produzione dell’elemento fondamentale per il funzionamento della macchina è subordinata a delle resistenze poste in punti strategici dello strumento. Più di preciso, le resistenze in questione vengono attraversate da un flusso costante di corrente che provoca calore. Il calore prodotto con questo processo fisico viene poi sfruttato per riscaldare le piastre metalliche usate per stirare i capelli. Per questo motivo tutti gli apparecchi necessitano di un po’ di tempo per riscaldarsi completamente.

Non tutte le piastre per capelli, tuttavia, funzionano nel modo che abbiamo appena descritto. Infatti, come si può facilmente intuire, i modelli ad infrarossi oppure quelli a vapore possono presentare differenze notevoli sia nei metodi di utilizzo che nel funzionamento. Consigliamo di porre particolare attenzione, quando si utilizza un modello particolare di piastra per i capelli, alla lettura del manuale delle istruzioni per l’utente: in questo modo ci si assicurerà di aver capito come usare correttamente il prodotto.

Piastre per capelli a vapore.

Le piastre per capelli a vapore sono una categoria molto particolare di apparecchi che sfruttano un metodo diverso per dare la possibilità all’utente di acconciare i propri capelli. Infatti, se le piastre per capelli tradizionali usano, fondamentalmente, la pressione e due lastre di metallo calde per permettere mettere in ordine i capelli, i prodotti a vapore sfruttano il calore dell’acqua in evaporazione e l’umidità per aiutare a sistemare i capelli. 

Questo tipo di piastre nasce per rispondere alle necessità degli utenti con capelli molto spessi, forti e ruvidi: quel tipo di chiome risulta molto difficile da domare con una piastra tradizionale. Per essere più chiari: acconciare i capelli con una piastra tradizionale quando sono così difficoltosi da trattare, significa esporre il capello ad un calore molto forte per un tempo relativamente prolungato. Il che si traduce in un danneggiamento temporaneo o permanente del capello, che tenderà a spezzarsi molto più facilmente.  Le piastre per capelli a vapore hanno l’incredibile capacità di ridurre i danni che vengono fatti ai capelli quando li si stira.

Ovviamente questo tipo di prodotto non è estremamente indicato per tutti coloro che possiedono capelli molto ricci perché, asciugandosi dall’umidità del vapore, i capelli tornerebbero al loro stato originale. 

Piastre per capelli agli ioni.

Le piastre per capelli agli ioni sono il trionfo della chimica nello styling dei capelli. Queste piastre, infatti, sfruttano uno ionizzatore in grado di emettere ioni negativi. Gli ioni negativi, senza scendere troppo nei dettagli tecnici, permettono al capello di trattenere al meglio l’umidità, eliminare l’elettricità statica e, quindi, garantendo una perfetta piega. Questo tipo di piastre, tra tutte quelle esistenti, sono solitamente le preferite dei parrucchieri, i quali si affidano a questo tipo di tecnologia per avere risultati ottimali in tempi relativamente brevi. 

Piastre per capelli da viaggio?

Esistono anche delle piastre da viaggio, questo tipo di prodotti non sfrutta alcun tipo di filo e per questo motivo viene anche definito “wireless”. Le piastre per capelli wireless non sono altro che prodotti che, invece di utilizzare la corrente elettrica, utilizzano delle batterie (solitamente tripla A) per funzionare. Le lampade da viaggio sono ottimi prodotti specialmente perché presentano dimensioni relativamente piccole. Delle dimensioni contenute ci permettono di infilare in borsa la piastra senza alcun problema ma, come si può facilmente intuire, limitano le possibilità durante l’uso dell’apparecchio. Solitamente, infatti, le piastre da viaggio vengono usate soprattutto per piccoli ritocchi: difficilmente si potrà usare con comodità una piastra di questo tipo per realizzare una piega completa, specialmente se si hanno capelli molto lunghi.

I prodotti che stiamo passando sotto la nostra virtuale lente di ingrandimento impiegano leggermente più tempo a riscaldarsi rispetto agli altri prodotti e, ovviamente, hanno delle limitazioni per quanto riguarda l’autonomia. Per questo motivo ci sentiamo di sconsigliare una piastra a batteria come piastra principale, è consigliato l’acquisto, invece, come prodotto di “riserva” oppure come prodotto da portarsi dietro per le emergenze.

Le piastre migliori per i capelli lunghi!

Se siete utenti con capelli particolarmente lunghi, sono due le tipologie di prodotti sulle quali vi consigliamo di fare affidamento. Ovviamente la scelta finale dipende dal singolo utente ma riteniamo che, per un utente con i capelli lunghi, i due tipi di piastre più consigliati sono: le piastre a vapore e le piastre con ionizzatore.

Le piastre a vapore sono particolarmente consigliate per tutti gli utenti che possiedono capelli lunghi e forti, difficili da domare. Utilizzare la piastra a vapore vi darà la possibilità di mantenere la salute del capello, anche con usi relativamente frequenti. Ovviamente questo tipo di piastra è altamente sconsigliato a chi ha capelli lunghi e ricci. 

Le piastre con ionizzatore sono consigliate a tutti gli utenti con i capelli lunghi che non possono usare un prodotto a vapore. Quindi, tutti coloro che hanno capelli molto mossi, ricci, fragili o hanno una cute della testa particolarmente sensibile all’umidità.

Entrambi i prodotti, secondo la nostra opinione, andrebbero acquistati con una lunghezza media: né troppo lunga né troppo corta. In questo modo si potrà maneggiare con facilità e precisione lo strumento per raggiungere anche le zone più difficili. Un prodotto molto lungo sicuramente velocizzerebbe in qualche modo il lavoro ma non sarebbe comodo da utilizzare senza l’aiuto di una seconda persona. Una piastra di piccole dimensioni, invece, sarebbe perfetta da mettere in valigia ma, con capelli molto lunghi, sarebbe utile soltanto per piccoli ritocchi.

Piastre per capelli con infrarossi, cosa sono?

Le piastre per capelli ad infrarossi sono prodotti molto utili, specialmente per chi vuole risparmiare corrente elettrica. Questa tipologia di piastre incorpora degli infrarossi che aiutano a sviluppare calore, destinato alle piastre, in modo molto più rapido e meno dispendioso di energia elettrica. Questo si traduce in un impatto minore sull’ambiente e sulla bolletta!

Il funzionamento ed il modo d’uso di una piastra per capelli ad infrarossi non cambiano: il calore prodotto viene usato per scaldare due piastre metalliche le quali, a loro volta, vengono usate per piastrare i capelli.

I prezzi e i nostri consigli per l’acquisto.

Le piastre per capelli sono prodotti che variano moltissimo di prezzo: una cifra minima per l’acquisto di un prodotto funzionante può aggirarsi attorno ai venti o trenta euro. I prodotti professionali, invece, possono rapidamente superare i cento euro.

La scelta del prodotto dipende anche dal budget che si vuole investire nel nuovo dispositivo per la cura dei capelli, tuttavia vogliamo darvi alcuni consigli su come investire in modo intelligente il denaro durante l’acquisto di una piastra per capelli.

In primo luogo, se non si è dei professionisti sconsigliamo vivamente di spendere più di cinquanta euro per una piastra per capelli: un prodotto di così alto livello molte volte non è necessario per l’utente medio che necessita di qualche ritocco alla propria acconciatura di tanto in tanto. Con un investimento che va dai cinquanta ai cento euro si possono facilmente acquistare delle piastre per capelli perfettamente funzionali, con qualche accessorio e delle funzionalità extra utili.

In secondo luogo, una piastra per capelli professionale, pagata più di cento euro, dovrebbe offrire determinati standard qualitativi e degli accessori utili. Sconsigliamo di acquistare prodotti professionali che non sono stati prodotti da brand popolari e ben conosciuti. Sconsigliamo anche di acquistare prodotti che non offrono alcun accessorio aggiuntivo per far felice il cliente: ad esempio le migliori piastre professionali sono vendute con un buon numero di placche metalliche di ricambio per facilitare il trattamento di tutti i tipi di capello.

Il terzo consiglio che vogliamo darvi riguardo all’acquisto dei prodotti protagonisti del nostro blog è il seguente: evitate l’acquisto di prodotti dal prezzo eccessivamente basso, tutti i prodotti che costano troppo poco potrebbero non essere dotati dei necessari dispositivi di sicurezza che ogni piastra per capelli dovrebbe avere. Nel caso siate interessati all’acquisto di un prodotto molto economico assicuratevi che sia dotato di almeno un dispositivo di protezione come lo spegnimento automatico o il termometro per il controllo della temperatura massima.

I dispositivi di sicurezza delle piastre per capelli.

I prodotti protagonisti del nostro blog sviluppano calore, e come ogni prodotto che produce calore dovrebbero essere dotati di una serie di dispositivi di sicurezza. Vediamo quali sono queste funzionalità e come funzionano.

Il primo dispositivo di sicurezza di cui vogliamo parlarvi è lo spegnimento automatico, questa funzione dovrebbe essere implementata sulla grande maggioranza dei prodotti e consiste nell’abilità da parte della piastra di spegnersi dopo un periodo di attività elevato. Un’utilissima funzionalità che evita le situazioni in cui, ad esempio, l’utente provoca danni a cose o persone dimenticandosi la piastra accesa e collegata alla corrente elettrica.

Il secondo dispositivo di sicurezza che riteniamo fondamentale è il regolatore della temperatura massima. Questo dispositivo non solo permette all’utente di regolare la temperatura della piastra, ma permette anche all’apparecchio di monitorare costantemente la temperatura così che, se si dovesse alzare troppo, la piastra si possa spegnere da sola.

Ovviamente i dispositivi muniti di batterie e quelli più semplici non sono muniti di questi dispositivi di sicurezza, per cui consigliamo la massima attenzione.

I materiali delle piastre.

La componente più importante dei prodotti protagonisti del nostro blog è forse rappresentata dalle piastre che entrano in contatto con i capelli. La maggior parte delle persone immagina che tutte le piastre siano dotate per capelli siano dotate di due strisce di metallo saldamente fissate alla piastra. In realtà, molti prodotti tra quelli in commercio, sfruttano materiali non metallici oppure piastre ricambiabili, vediamo nel dettaglio quali sono i materiali utilizzati per realizzare le piastre e quali sono i migliori.

Un materiale molto utilizzato per la realizzazione delle piastre per capelli è sicuramente l’alluminio: economico, facile da plasmare nelle forme che si ritengono più adatte, con una buona conduzione del calore e relativmante resistente. Inutile dire che i prodotti in alluminio siano alcuni tra i più diffusi sul mercato proprio perchè questo prodotto è uno dei migliori in quanto a rapporto tra caratteristiche e prezzo.

Il titanio è un materiale sfruttato soprattuto per le piastre più professionali. Si tratta del materiale migliore che si possa usare per realizzare la maggior parte degli strumenti e in questo caso non fa eccezione: leggero, resistente e scorrevole sui capelli. Tuttavia il prezzo molto elevato delle piastre realizzate a partire da questa materia prima può scoraggiare molti utenti dall’acquisto.

La ceramica è un’alternativa che molto raramente viene scelta ma che ha moltissimi lati positivi. In primo luogo il materiale in questione è molto leggero e scorrevole, il che rende la piastra estremamente maneggevole. Ciò non di meno questo materiale è anche molto fragile e necessita di particolari attenzioni, per questo motivo in ambito professionale viene spesso evitato. La ceramica è consigliata per la sua maneggevolezza e la sua efficacia come piastra per capelli, tuttavia la sconsigliamo agli utenti meno delicati e attenti.

L’acciaio è un altro materiale molto sfruttato per realizzare le componenti dei prodotti protagonisti del nostro blog. Solitamente presenta caratteristiche simili all’alluminio ma risulta essere meno costoso e più pesante.

I vari materiali che vi abbiamo appena descritto possono anche essere rinforzati, migliorati o modificati con dei rivestimenti di altri materiali. Ad esempio le piastre in acciaio alcune volte vengono rivestite in ceramica così da offrire una base molto resistente e una superficie estremamente scorrevole. I “mix” di materiali possono anche essere sfruttati per diminuire il peso totale del prodotto o per conferire determinate proprietà alla piastra.

Vale la pena precisare che si possono anche scegliere diverse leghe metalliche, alcune migliori di altre: tuttavia non affronteremo una per una tutte le leghe che vengono usate nel mondo delle piastre per capelli per non rendere questa panoramica troppo lunga e dispersiva.

Piastre di ricambio.

La grande maggioranza dei prodotti professionali e molti dei prodotti di fascia di prezzo media danno la possibilità all’utente di cambiare le piastre dell’apparecchio. Il ricambio delle piastre, solitamente, è un’operazione molto semplice in quanto basta sfilare la piastra e farla scorrere su dei binari appositamente realizzati. Ovviamente l’operazione va eseguita con la macchina spenta e fredda. In alcuni rari casi le piastre sono mantenute al loro posto tramite dei fermi che devono essere svitati e rimossi completamente prima di poter sostituire la piastra.

Le piastre di ricambio possono avere il semplice scopo di sostituire una componente danneggiata ma possono anche servire per trattare determinati tipi di capelli o dare effetti differenti alla chioma. Ad esempio una piastra ondulata può essere utilizzata per rendere i capelli lisci mossi e così via. Se si fosse interessati all’acquisto di una piastra per capelli con componenti realizzate in ceramica consigliamo vivamente di acquistare un prodotto che consenta di ricambiare le eventuali parti danneggiate.

Inutile dire che la possibilità di sostituire le piastre dello strumento influisce sul prezzo facendolo aumentare in modo consistente anche nel caso si tratti di prodotti altrimenti economici. Il nostro consiglio, in ogni caso, è quello di procedere comunque con l’acquisto di un prodotto che dia la possibilità di sostituire le singole parti: meglio comprare una componente nuova che un’intera piastra!

Detto questo possiamo ritenere conclusa la nostra panoramica sul mondo delle piastre per capelli, vi ricordiamo che questa pagina, purtroppo, non potrà mai contenere tutto quello che si può imparare sui prodotti protagonisti del nostro blog. Per questo motivo vi consigliamo di dare un’occhiata al nostro blog per approfondire alcuni argomenti e trovare moltissimi consigli per l’acquisto. Vi ringraziamo per l’attenzione e ci auguriamo di rivedervi presto.

Alice Sogno

Nel mio studio grafico, mi occupo di: grafica pubblicitaria con soluzioni eco-sostenibili, web design, grafica per eventi, grafica per il web e la stampa, ed illustrazione. Inoltre, da tempo collaboro con aziende e case editrici per la redazione di articoli e contenuti multimediali. Arte, lettura, illustrazione e fotografia... per lavoro e per passione!

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