La piastra per capelli è uno strumento per i capelli che un tempo era riservato solo all’uso professionale, in particolar modo nei saloni dei parrucchieri. Oggi invece, viene usato spesso anche in casa. In commercio infatti ci sono moltissimi modelli, destinati proprio all’uso domestico. Per avere dei risultati eccellenti, senza danneggiare la delicata struttura dei capelli, è necessario acquistare una piastra di qualità. Che sia semplice e intuitiva da utilizzare, ma soprattutto di ottima qualità, capace di diffondere il calore in modo uniforme ma con delicatezza al tempo stesso.
Un modello molto venduto negli ultimi tempi è quello con serbatoio, ossia la piastra a vapore. E’ progettata per realizzare uno styling perfetto e al contempo mantenere i capelli idratati, morbidi e setosi. Infatti scegliere di acquistare questo tipo di piastra potrebbe apportare solo dei vantaggi per la salute dei propri capelli. Inoltre dovrebbe acquistare questa piastra quelle donne che usano questo strumento di frequente e coloro che hanno i capelli molto fragili, che tendono a spezzarsi, disidratarsi e inaridirsi in maniera molto semplice.
Come funziona una piastra con capelli a vapore
La piastra per capelli a vapore è molto simile ad una piastra classica, sia per le funzionalità che per quanto riguarda l’aspetto estetico. E’ dotata quindi di due placche, rivestite con un materiale termo-diffusore. Queste devono essere fatte scorrere sulle ciocche dei capelli che devono essere rigorosamente asciutte. La differenza sostanziale si trova nel fatto che le piastre a vapore presentano un piccolo serbatoio per l’acqua che permette all’oggetto di produrre un getto di vapore molto leggero. Questo è molto utile per definire la piega in maniera ottimale e per proteggere i capelli dal calore eccessive, mantenendoli morbidi.
E’ consigliabile usare queste piastre con la combinazione di appositi prodotti alla procheratina, che si attiva col vapore stesso e può penetrare fin dentro la fibra capillare. La cheratina combinata con il calore aiuta a proteggere i capelli durante la stiratura e permette anche di ristrutturarli, seppur in parte.
Come far funzionare correttamente una piastra a vapore
Per garantire il corretto funzionamento di una piastra a vapore, per evitare che si formino all’interno delle incrostazioni di calcare che possono danneggiarla, è importante riempire la caldaia solo con acqua demineralizzata o al massimo distillata. Una volta raggiunta la temperatura ideale, che può essere fissa o impostata da colei che utilizza la piastra, il getto di vapore viene emesso tramite una serie di piccoli fori presenti sulle placche. La procedura in pratica è molto simile a quella di un ferro da stiro.
Il vapore può essere erogato in modo automatico o manuale. Nel primo caso l’erogazione avviene in modo costante dalla piastra stessa, senza che ci sia la necessità di premere pulsanti. Inoltre questo modello è particolarmente vantaggioso in quanto l’operazione diventa più pratica e più veloce. I modelli manuali, invece, presentano un pulsante per l’attivazione.
I benefici del vapore
Il vapore viene usato in diversi ambiti, proprio perché ha la capacità di modellare senza rovinare. La stessa funzione avviene sui capelli. La piastra al vapore infatti, fornisce alla chioma la forma che si desidera ottenere, senza rovinarla, prevenendo la comparsa delle doppie punte, avendo però uno styling perfetto. A differenza delle piastre classiche, questi strumenti si scaldano per induzione e non tramite la messa in corrente. Infatti si riscaldano tramite il surriscaldamento dell’acqua, che diventa gas e aiuta a idratare e nutrire la chioma.
Inoltre utilizzando questa piastra si evita di incombere nel cosiddetto shock termico. Quando la giornata è molto umida infatti, anche in seguito all’utilizzo di una piastra classica, i capelli possono rovinarsi quasi subito. L’effetto del vapore, invece, non tende ad appesantire la chioma, rendendola anzi lucida e leggera. Inoltre chi ha i capelli crespi o ricci, dovrebbe acquistare questa piastra in quanto riesce ad avere un’azione più incisiva sul capello e anche sulla sua struttura. Anche chi ha i capelli grassi dovrebbe utilizzarla perché il calore non appesantisce la chioma, anzi come già accennato la rende lucida e leggera.
I vantaggi di una piastra a vapore
In passato la piastra veniva usata principalmente per stirare i capelli, mentre oggi è usata anche per creare diverse acconciature, fantasiose e creative. Si possono sicuramente rendere i capelli innanzitutto lisci, ma anche fare dei bei boccoli e delle onde. Inoltre i capelli non saranno più tendenti all’elettrostaticità. Inoltre per definire meglio l’effetto e per proteggere i capelli è opportuno scegliere una piastra con rivestimento trattato alla cheratina. In alternativa si può applicare direttamente sui capelli un prodotto a base di cheratina, prima di procedere con lo styiling più adatto.
Come scegliere una piastra a vapore per capelli
Prima di acquistare una piastra per capelli bisogna valutare alcuni importanti aspetti come le dimensioni, il peso, la possibilità di selezionare la temperatura, il materiale che riveste le placche e le funzioni aggiuntive che possono esserci o meno. Tra i migliori marchi ci sono: Babyliss, L’Oreal e Imetec Bellissima.