Le piastre per capelli sono prodotti per il trattamento dei capelli. Si tratta di uno strumento composto da due placche metalliche le quali possono essere usate per “schiacciare” i capelli tra due superfici calde. L’impugnatura della piastra per capelli è munita di un meccanismo tale per cui, tramite la pressione del palmo dell’utente, le piastre appena citate possano avvicinarsi oppure allontanarsi. Si potrebbe giocare a paragonare una piastra per capelli ad una forbice molto grande il cui scopo non è quello di tagliare ma di “appiattire” il capello.
Con gli anni le piastre per capelli si sono evolute e, ora, vengono prodotte in centinaia di forme e modelli diversi. Ogni modello ha le sue caratteristiche peculiari e i suoi usi specifici: esistono prodotti più lunghi, più larghi, con particolari piastre per ottenere effetti diversi e così via.
Le piastre per capelli sono prodotti utili per realizzare e modificare acconciature. Si tratta di una tipologia di strumenti che è diventata molto popolare proprio per i molti modi in cui può aiutare a creare diversi stili per i capelli. Le piastre per capelli sono molto semplici da usare e maneggevoli, questo si traduce in un prodotto che si può dedicare anche a scopi differenti rispetto alla piega di molti capelli: un prodotto che si può usare anche per piccoli ritocchi di ciocche e frange.
Anche se in generale le piastre hanno lo scopo di rendere i capelli lisci, esistono alcuni modelli che possono rendere i capelli ondulati, ricci e così via.
Le piastre per capelli hanno un funzionamento molto semplice. Le due placche di materiale metallico sono, fondamentalmente, degli ottimi conduttori di calore che si occupano, appunto, di distribuire il calore su una superficie sufficientemente ampia da permetterci di agire su una superficie rettangolare, solitamente di venti o trenta centimetri per dieci. Il calore funge da “cemento” per i capelli che, una volta schiacciati dall’azione della piastra azionata dalla mano dell’utente, rimangono in posa, lisci, mossi o ricci.
Le piastre, come si può immaginare, vanno riscaldate in qualche modo. Il riscaldamento delle piastre è principalmente dovuto allo scorrere della corrente elettrica all’interno di una o più resistenze elettriche poste strategicamente all’interno dello strumento. Ovviamente la piastra richiede un tempo minimo per raggiungere la temperatura ideale e necessita di un accesso alla rete elettrica. Solitamente, sul prodotto protagonista del nostro blog, sono presenti anche diversi metodi per selezionare il calore.
Le piastre per capelli sono strumenti per la cura della persona e come tali devono seguire delle regole molto semplici per poter essere considerate dei buoni prodotti. Vediamo quali sono, secondo noi, le caratteristiche fondamentali di una buona piastra per capelli.
Solidità, secondo la nostra opinione una piastra per capelli deve essere costruita in modo da essere più solida e resistente possibile. Si tratta di prodotti che gli utenti non si aspettano di dover trattare con le pinze e, sicuramente, non si aspettano di dover riporre con estrema attenzione e cura. Un prodotto solido è un prodotto che non necessita di essere cambiato spesso!
Ergonomicità. La capacità di uno strumento di rivelarsi comodo da utilizzare è molto importante. Specialmente nei casi in cui si debbano piastrare zone dei capelli particolarmente difficili da raggiungere, oppure nel caso in cui si debba lavorare con precisione su zone molto specifiche della chioma.
Efficienza, questo aspetto in una piastra per capelli si traduce in un prodotto veloce a riscaldarsi, che consuma una quantità di corrente del tutto accettabile e che non fa perdere tempo all’utente. Ad esempio: se una piastra impiega trenta minuti per scaldarsi, molto probabilmente l’utente non avrà molte occasioni per usarla se è una persona impegnata.
Efficacia. Con l’efficacia di una piastra si intende il livello qualitativo dei risultati ottenuti. Ovviamente la bellezza dell’acconciatura dipende anche dalle abilità dell’utente ma una buona piastra può rendere più semplice il lavoro anche a chi ha meno esperienze.
Le piastre per capelli sono prodotti molto semplici da utilizzare e che non richiedono nessuna abilità particolare per raggiungere risultati accettabili. Tuttavia se si ricercano dei risultati professionali sarà necessario rivolgersi a qualcuno che, per lavoro, maneggia piastre per capelli per buona parte della sua giornata. In ogni caso, per utilizzare una piastra per capelli basta seguire tre semplici step e qualche accortezza.
Primo step: accendere e far riscaldare la piastra. Il nome di questo step spiega abbastanza bene quale sia la procedura da seguire durante questo step. Ricordate sempre che la maggior parte delle piastre per capelli sono munite di una “lucina” in grado di rivelare quando è stata raggiunta la temperatura.
Secondo step: piastrare i capelli. Lo step più complicato è sicuramente quello in cui si va ad applicare la piastra direttamente sulla chioma. Per una perfetta riuscita dell’operazione vi consigliamo vivamente di non muovervi casualmente: cercate di sviluppare un “piano” e di pensare ad un look da realizzare con la piastra. Qualunque sia il risultato che volete ottenere, ricordatevi sempre che la chioma non va molto d’accordo con il calore, per cui è sempre meglio non spendere troppo tempo sulla stessa porzione di capelli con la piastra, onde evitare di bruciare il capello e rovinarlo. Una volta piastrati i capelli si può passare al terzo ed ultimo step.
Terzo step, riporre la piastra. Abbiamo deciso di dedicare uno spazio a questo step soltanto per ricordarvi che è importantissimo per la vostra sicurezza far raffreddare la piastra in un luogo sicuro prima di riporla nella scatola o nell’armadio!
La risposta breve a questa domanda è: no, le piastre per capelli non sono tutte uguali. Esistono molti modelli diversi di piastre per capelli: da quelle agli ioni, passando per quelle a vapore, fino ad arrivare a quelle specifiche per arricciare i capelli oppure per renderli mossi. In linea di massima tutte le tipologie di piastre per capelli, tuttavia, si utilizzano e funzionano allo stesso modo, salvo qualche eccezione. Nella grande maggioranza dei casi i modelli alternativi di piastre per capelli vengono realizzati in modo da garantire funzionalità specifiche per il trattamento di un particolare tipo di capelli.
Le piastre a vapore sono una particolare tipologia di piastre per capelli. Lo scopo delle piastre a vapore è simile a quello dei prodotti classici ma il loro funzionamento è un po’ diverso: questo tipo di strumenti per la cura dei capelli utilizzano il vapore acqueo per modellare i capelli.
La modellazione tramite vapore ha diversi vantaggi, primo su tutti il fatto che i capelli subiscono molti meno danni rispetto al trattamento con il calore diretto. Il vapore presenta anche un ulteriore vantaggio: inumidendo costantemente i capelli li si protegge durante l’intero trattamento con la piastra rendendo il trattamento quasi senza conseguenze, sottolineiamo quasi.
Le piastre per capelli a vapore sono perfette per tutti quegli utenti con capelli molto ruvidi e spessi che richiedono moltissimo tempo e costanti ritocchi per essere mantenuti in posa. In particolare riteniamo che una piastra a vapore possa quasi dimezzare il tempo di trattamento dei capelli “difficili”, sempre preservandone la salute.
Come si può facilmente intuire i prodotti a vapore necessitano di acqua. Solitamente l’acqua viene posta all’interno di un serbatoio che può durare in media dieci minuti di lavoro continuo. Alcuni brand, tuttavia, offrono anche serbatoi molto capienti che possono durare anche venti minuti.
Il funzionamento delle piastre a vapore non differisce molto da quello di altri tipi di piastre. Tutto gira intorno alla corrente elettrica che, questa volta, non scalda le placche metalliche di una piastra ma riscalda l’acqua che si trasforma in vapore, il quale viene emesso in modo controllato per permettere lo styling dei capelli.
Esistono alcuni trucchetti utili per utilizzare la piastra in massima sicurezza. Si tratta più che altro di norme dettate dal buon senso che però, ogni tanto, è giusto ripassare. Vediamo nel dettaglio quali sono le regole per utilizzare la piastra in sicurezza!
Avere sempre pazienza! La pazienza, quando si usano dei prodotti molto caldi come le piastre per capelli è molto importante per non causare dei danni a sé stessi o a degli oggetti. In primo luogo consigliamo sempre vivamente di attendere che la spia luminosa che indica il raggiungimento del calore si accenda; non provate mai a valutare il calore della piastra toccandola! Lo stesso tipo di precauzione va presa prima di posare la piastra: sconsigliamo vivamente di riporre la piastra quando le spie del calore sono ancora accese, oppure quando si ha appena finito di usarla.
Non lasciare la piastra accesa a portata di bambini o animali domestici. Questa regola si spiega da sola ma è sempre buona norma non lasciare mai la piastra accesa quando bambini o animali domestici sono nei paraggi.
Mai posare la piastra accesa su superfici pericolose. Asciugamani, coperte, superfici di plastica e molte altre superfici possono essere danneggiate oppure possono essere causa di incendi se vengono sottoposti al calore della piastra per molto tempo.
Le piastre senza fili esistono e possono essere acquistate per prezzi del tutto accessibili. Ovviamente i prodotti che stiamo analizzando non funzionano per magia, ma sono alimentati a batteria. Questo tipo di alimentazioni fornisce alcuni vantaggi all’utente ma anche molte limitazioni. In particolare, secondo le nostre ricerche, si hanno due vantaggi principali e un limite molto importante.
Per quanto riguarda i vantaggi di un prodotto wireless possiamo citare: la portabilitàe la praticità del prodotto. Le piastre senza fili sono perfette per tutti coloro che vogliono avere sempre con sé la loro piastra per capelli: quando sono in vacanza, quando sono in trasferta lavorativa e così via. Perfette per dei piccoli ritocchi “al volo” questo tipo di piastre sono state progettate proprio con i viaggiatori in mente.
L’unico grande limite delle piastre per capelli wireless è legato all’autonomia.
Le piastre per capelli sono prodotti relativamente molto dispendiosi di energie. La potenza dei prodotti protagonisti del nostro blog può variare da ottanta watt a più di centoventi, per questo motivo vengono implementate delle soluzioni a risparmio energetico su molti dei prodotti migliori tra quelli disponibili sul mercato.
Una delle funzionalità più utili per il risparmio energetico, ad esempio, è lo spegnimento automatico, che permette alla macchina di spegnersi da sola quando rimane connessa alla corrente elettrica per molto tempo. Questo significa che nelle sessioni di uso prolungato lo strumento si spegnerà per favorire il risparmio energetico ma, soprattutto, lo strumento potrà spegnersi anche nel caso in cui l’utente lo dimentichi acceso: una feature molto utile sia per la sicurezza che per il risparmio energetico.
Altre utili funzionalità per il risparmio energetico sono, ad esempio, la funzionalità di “sospensione” che permette alla macchina di fermare il riscaldamento quando viene raggiunta una temperatura sufficiente. In questo modo lo strumento per lo styling dei capelli sarà sempre alla temperatura giusta ma consumerà molta meno corrente rispetto ad un prodotto che scalda continuamente! Anche la funzionalità di regolazione del calore, di per sé, è molto utile per risparmiare corrente elettrica: maggiore è la temperatura che settiamo, maggiori saranno i consumi.
Sì, le piastre per capelli vanno, saltuariamente, pulite. Il modo migliore per pulire lo strumento di cui stiamo parlando è sicuramente quello di smontare tutte le parti facilmente rimovibili. Ad esempio le piastre, in alcuni prodotti, possono essere fatte “scivolare” via dalla loro sede per poterle pulire con comodità o per poterle sostituire. Nella grande maggioranza dei casi le piastre sono realizzate di materiale metallico che risulta molto semplice da pulire con acqua, spugna e olio di gomito. Le altre parti dello strumento sono meno soggette allo sporco ma comunque si consiglia di pulirle con molta attenzione ad eventuali componenti elettriche.
A seconda della qualità del prodotto e di come lo si tratta, la vita di una piastra per capelli può essere più o meno lunga. In particolare i prodotti protagonisti del nostro blog sono raramente soggetti a guasti e, nel caso in cui si guastassero, un professionista potrebbe ripararle in pochissimo tempo. Consigliamo vivamente di pulire periodicamente le piastre e di mantenerle al sicuro da acqua e altre sostanze potenzialmente dannose. Per quanto riguarda il luogo in cui riporre lo strumento, consigliamo luoghi sicuri e dai quali la piastra non possa facilmente cadere al suolo.
Per farla breve: sì, la piastra per capelli è molto dannosa per la salute della chioma. In particolare un uso eccessivo può portare alla secchezza del capello, rendendolo fragile e prono a spezzarsi. Ciò non di meno, l’uso corretto e saltuario della piastra non è motivo di preoccupazione per la salute dei capelli: l’importante, come sempre, è non esagerare.
Usare in modo corretto la piastra è sicuramente il modo migliore per prevenire danni alla propria chioma. In particolare consigliamo vivamente di non lasciare mai a contatto prolungato i capelli e la piastra. Secondo le nostre ricerche è molto meglio fare più passate ma con un tempo di contatto minimo per evitare il danneggiamento del capello. Oltre a questo consiglio possiamo anche dirvi che, nella grande maggioranza dei casi, più un capello è difficile da trattare, maggiori sono le probabilità di rovinarlo, ad esempio con per via di un numero eccessivo di passate oppure di un contatto prolungato.
Il tempo impiegato mediamente per trattare i capelli con una piastra varia moltissimo. Gli utenti con folti capelli molto lunghi potrebbero impiegare una, se non più, ore a sistemare i propri capelli e garantire loro una piega soddisfacente. Per una testa “media” (capelli all’altezza della spalla, non molto folti) il tempo di trattamento si riduce moltissimo, arrivando anche a durare poco meno di dieci minuti per correzioni e semplici “ritocchi” alla piega.
Per chi ha già letto le risposte alle precedenti domande, questa risposta potrebbe essere ovvia. In ogni caso vediamo i pro e i contro delle piastre per capelli.
I prodotti protagonisti del nostro blog permettono di fare uno styling rapido, indolore e a basso costo della nostra chioma. Le piastre ci permettono anche di fare piccoli ritocchi e di sistemare il nostro look prima di un evento o un’uscita. Ciò non di meno sono prodotti che consumano una quantità relativamente importante di energia, che possono causare danni ad oggetti e persone ma, soprattutto, possono causare danni ai capelli se usati troppo spesso.
Le piastre per capelli, solitamente, vengono realizzate in ceramica, alluminio o altri metalli. La ceramica è un ottimo materiale perché permette ai capelli di scorrere sulla piastra in modo perfetto, facilitandoci di molto il lavoro; tuttavia è importante ricordare che la ceramica è fragile e non è un ottimo conduttore di calore, specialmente se lo si confronta con l’alluminio o altri metalli che, invece, sono ottimi conduttori di calore. La scelta dipende interamente dalle preferenze dell’utente: se si sceglie un prodotto in cermica si ha il massimo comfort e facilità di utilizzo, a scapito della resistenza del prodotto. Viceversa, per i metalli, si hanno prodotti più resistenti, pesanti e difficili da usare.