La piastra a vapore è uno strumento molto utile per una donna, ma anche difficile da tenere sempre in modo ottimale. E’ comunque delicato perché possiede un serbatoio al suo interno ripieno d’acqua, grazie al quale sui capelli fuoriesce un vapore che li rende sempre perfettamente morbidi e idratati. Inoltre grazie a questa nuova tecnologia sarà difficile che i capelli subiscano gravi danni, non si spezzeranno, né si sfibreranno. Dopo qualche tempo che la si utilizza però, questo tipo di piastra potrebbe assumere un cattivo odore e apparire incrostata alla vista. Proprio quando ciò avviene, vuol dire che è arrivato il momento di pulirla. Si tratta di un’operazione facile e veloce, che migliora e allunga le funzionalità di questo strumento, favorendo anche una perfetta riuscita dello styling. Una piastra per capelli a vapore si può lavare anche in casa senza problema, senza l’uso di alcol. Inoltre è fondamentale pulirne anche il serbatoio.
La piastra per capelli, come detto in precedenza, è uno strumento molto utile perché consente di avere sempre i capelli in perfetto ordine, di renderli lisci, o di arricciarli. E’ spesso realizzata in ceramica, titanio o tormalina è può durare anche per tanti anni, nel caso ovviamente dei modelli migliori. Naturalmente per far si che ciò avvenga si necessita di una manutenzione costante.
Cosa fare se la piastra ha un cattivo odore o è incrostata
La piastra potrebbe avere un cattivo odore o essere incrostata proprio a causa della scarsa manutenzione. Inoltre anche l’utilizzo di spray termoprotettori e altri prodotti per lo styling del capello possono incrostare e rovinare le piastra. Una piastra non perfettamente pulita e dunque sporca non riesce a lavorare bene sui capelli, anzi rischia di rovinarli. Per questo è importante pulirla periodicamente. Se si utilizza questo strumento tutti i giorni, bisognerebbe pulirla almeno una volta al mese. Se si usa la piastra saltuariamente allora la si può pulire ogni due, tre mesi. Per pulire una piastra a vapore bisogna seguire pochi e semplici consigli.
Come pulire una piastra per capelli che emana un cattivo odore?
Quando si accende la piastra può capitare che abbia un cattivo odore, questo vuol dire che è arrivato assolutamente il momento di pulirla. In questo caso sarà necessario usare dell’alcol. Si tratta infatti di una pulizia straordinaria, perché se la piastra ha un cattivo odore vuol dire che è arrivata quasi al suo punto limite. Bisogna inoltre ricordare che prima di iniziare la pulizia della piastra bisogna fare attenzione a controllare che sia o meno in corrente. Non bisogna iniziare a pulirla se si trova in corrente o è molto calda. I passi da seguire per pulire una piastra sono:
- prendere un panno e inumidirlo con acqua non troppo calda.
- passare delicatamente il panno sulle due piastre, facendo attenzione a non graffiarle, soprattutto nel caso fossero in ceramica.
- prendere un cotton fioc per le parti più piccole, difficili e le fessure, inumidito in acqua tiepida.
- prendere un altro panno e bagnarlo con un po’ d’alcol etilico denaturato, poi passarlo delicatamente sulle piastre.
- prendere un panno pulito e asciugare tutto
A volte può capitare che lo sporco si incrosti e che risulti quindi ostinato. In questo caso si può sostituire il panno in microfibra con uno spazzolino, in modo tale da poter effettuare una pulizia più profonda e efficace. In alternativa all’alcol si può usare dell’acqua ossigenata mescolata con bicarbonato di sodio. Una volta raggiunta una consistenza cremosa la si deve applicare sulle placche della piastra con uno spazzolino e poi asciugare bene il tutto utilizzando un panno pulito.
Un altro modo per pulire la piastra potrebbe essere usare il relaxer per capelli. Lo si deve applicare sulle placche facendo in seguito riscaldare la piastra. In seguito si deve staccare la spina, solo quando ha raggiunto la temperatura media. Solo allora si potrà pulire la piastra con un panno leggermente inumidito, eliminando definitivamente il detergente.
Consigli su come pulire al meglio una piastra al vapore
Dopo aver effettuato tutti i passaggi precedentemente spiegati bisogna compiere un ulteriore passo per quanto riguarda la piastra a vapore. Bisogna dunque dedicarsi al serbatoio d’acqua. E’ risaputo che l’acqua del rubinetto contiene al suo interno delle impurità che possono danneggiare gli elettrodomestici dopo un po’ di tempo. Questo può avvenire anche per la piastra a vapore. Spesso si vive in delle zone nelle quali c’è un’alta percentuale di calcare nell’acqua. In questo caso l’ideale sarebbe usare dell’acqua demineralizzata adatta proprio al serbatoio della piastra a vapore. Un’alternativa sarebbe pulire il serbatoio con un panno imbevuto in acqua e anticalcare. In questo caso però, bisogna fare attenzione a eliminare tutti i residui di detergente, soprattutto nella fase finale della pulizia.
Altri metodi per pulire la piastra per capelli
In alternativa all’alcol si può anche utilizzare semplice acqua ossigenata con una sorta di pasta a base di bicarbonato miscelata con acqua. Quest’ultima soluzione è più adatta quando ci sono particolari incrostazioni o tracce di calcare situate all’interno del serbatoio. Questo avviene soprattutto nelle piastre a vapore.