La piastra per capelli è uno degli strumenti più usati e diffusi nell’ambito dell’hair care. Sono molto utili per coloro che desiderano realizzare una messa in piega veloce, ma soprattutto semplice da realizzare. Le piastre usate negli ultimi tempi sono sempre più versatili e ideali per il benessere di ogni capigliatura.
Anche la piastra per capelli, però, come gli elettrodomestici, richiede manutenzione. Con il passare del tempo e usandola spesso, si potrebbe creare della polvere al suo interno, ma potrebbero restare anche dei residui di prodotti per lo styling, come i gel, le spume, i sieri e oli. Questi possono accumularsi su entrambe le placche, compromettendone il funzionamento.
Prendersi cura della piastra è fondamentale per evitare che funzioni sempre bene e per preservare la salute dei propri capelli. Le piastre possono essere realizzate in ceramica, titanio o tormalina e di qualsiasi materiale esse siano, la pulizia andrebbe svolta una volta al mese. Se però viene usata quotidianamente si può pulirla ogni venti giorni.
L’importanza delle piastre per i capelli
Inoltre, quando si tratta di capelli è molto importante acquistare sempre prodotti di qualità che garantiscono prestazioni abbastanza elevate. Inoltre dovrebbero essere realizzati con materiali sicuri e che durino a lungo. Nel mondo del mercato ci sono moltissime piastre in commercio. Considerando l’affidabilità di questi strumenti e la praticità d’uso, è consigliabile acquistare questi modelli:
- Piastra con placche extra large per capelli lunghi e folti
- Piastra con impostazione automatica della temperatura più adatta
- Piastra con rivestimento in ceramica e ionizzatore
- Piastra con rivestimento in ceramica e cheratina
Per approfondire le caratteristiche tecniche e le funzioni di questi prodotti utili alla cura dei capelli, bisogna leggere sempre la guida presente in confezione, quando si acquistano.
Cosa occorre per pulire una piastra?
Per pulire una piastra è fondamentale avere:
- due panni puliti e morbidi, preferibilmente in microfibra
- un cotton fioc
- una bacinella ripiena di acqua tiepida
- alcool etilico denaturato
Va ricordato inoltre, che non va effettuata assolutamente la pulizia quando le placche sono calde o anche semplicemente tiepide. Inoltre, per garantire la propria sicurezza, è opportuno che lo strumento non sia collegato alla prese di corrente. Per effettuare una buona pulizia occorrono pochi e semplici passaggi:
- Inumidire il panno con l’acqua e passarlo sulle piastre
- Rimuovere lo sporco incrostato con un cotton fioc asciutto
- Versare dell’alcol sul panno e passarlo sulle piastre
- Asciugare bene la piastra con un panno asciutto
Innanzitutto va verificato che la piastra sia ben fredda prima di procedere con la pulizia. Bisogna inumidire due panni con un po’ d’acqua tiepida e strofinarlo delicatamente sulle due placche rivestite in ceramica. Bisogna stare molto attenti a non insistere su alcuni determinati materiali perché si possono graffiare con facilità.
Su alcuni punti lo sporco potrebbe risultare più ostinato. Ci sono delle zone che sono difficili da raggiungere come i tasti e le levette della pulsantiera. In questi casi vanno usati i cotton fioc asciutti. Così si possono rimuovere gli accumuli di polvere e altri residui.
Come procedere con la pulizia della piastra
In seguito, dopo aver imbevuto il panno, lo stesso usato nel primo passaggio, con un po’ di alcol etilico denaturato, va passato sulle placche. In questo modo saranno lucide e igienizzate, riuscendo così ad eliminare tutti i residui di sporco rimasti. Non bisogna però assolutamente versare l’alcol direttamente sull’apparecchio, in quanto quest’operazione potrebbe compromettere definitivamente l’uso dello strumento.
Infine si può utilizzare un secondo panno e passarlo su tutta la piastra. Va asciugata con cura, ma non solo nelle placche. Anche gli angoli e i bordi vanno asciugati con precisione. Prima di usarla di nuovo, bisogna assicurarsi che la piastra per capelli sia completamente asciutta.
Non riaccendere la piastra subito dopo averla lavata
Come già accennato precedentemente, prima di riaccendere la piastra, bisogna assicurarsi che si sia asciugata perfettamente. Se la piastra è leggermente umida bisogna evitare di inserire la spina nella corrente. Infatti la pulizia andrebbe effettuata molto tempo prima che serva nuovamente l’attrezzo. I residui di acqua sulla piastra, a contatto con i capelli, potrebbero rovinarli. E’ risaputo ormai che per far durare a lungo una piastra per capelli bisogna tenerla sempre in ordine e pulita.
Quando si raffredda dopo l’utilizzo, andrebbe passato sulle piastre uno straccio di carta, precedentemente imbevuto in una soluzione formata da acqua e alcol. In questo modo si eviterà di accumulare sporco sulle piastre e i capelli, ogni volta che la si utilizzerà, risulteranno sempre vigorosi e molto splendenti. Come già accennato precedentemente, la pulizia della piastra è un’operazione molto veloce e semplice. Va però effettuata con regolarità, in base all’utilizzo che si fa dello strumento.
Le marche più importanti di una piastra per capelli
Le marche di piastre di qualità sono: Madame Paris, Ghd, Remington, Imetec, Braun, Apalus, Babyliss, Gama Italy Professional. Usare una piastra è semplice e veloce. Servirà soprattutto a tenere sempre i capelli in perfetto ordine, scegliendo come portarli, lisci o anche ricci.