Avere sempre i capelli perfettamente lisci è desiderato da ogni donna, anche se molte hanno i capelli ricci. La tecnologia da questo punto di vista è stata molto utile, perché ha creato una serie di modelli di piastre per capelli. Spesso scegliere quella giusta non è assolutamente semplice. Ci sono alcuni dispositivi che funzionano bene, ma possono danneggiare i capelli. In genere la piastra per capelli è usata da chi ha i capelli ricci e vuole renderli lisci, ma può essere usata anche per l’esatto contrario, ossia ottenere capelli mossi o con delle belle onde. Viene utilizzata anche da chi ha i capelli lisci naturali, ma ai quali desidera dare la giusta piega proprio con la piastra. Bisogna fare però attenzione a non abusarne, in quanto spesso anche i modelli meno aggressivi per i capelli possono danneggiarne la struttura primaria.
La piastra: i problemi che può causare e cosa fare in caso di rottura
Naturalmente la piastra è un macchinario spesso elettrico che può anche rompersi. In quel caso non si è obbligati a sostituirlo, ma si può provare a riparare anche da soli, nella propria abitazione. Basta avere le conoscenze giuste e le competenze. In questa guida daremo alcuni consigli nel caso in cui una piastra non dovesse più funzionare bene, per capire come ripararla. Innanzitutto quando si rompe una piastra sarebbe opportuno smontarla, anche se prima di fare questa operazione bisognerebbe valutarne attentamente tutte le opzioni.
Questi dispositivi sono apparentemente molto semplici, ma l’operazione di smontaggio può anche portare alla completa rottura dell’oggetto se non viene fatta adeguatamente. Inoltre per riparare questo strumento servirebbero sempre un cacciavite e delle frese, un saldatore e un tester. Inoltre sarebbe opportuna una buona conoscenza in ingegneria radiofonica e idraulica. Diversamente la si può portare anche a riparare.
Come funziona una piastra e cosa fare per ripararla
La piastra per capelli è innanzitutto un dispositivo che funziona riscaldandosi. In genere il riscaldamento avviene tra le due clip dello strumento, permettendo così di stirare anche i ricci più ribelli. L’allineamento delle due parti può portare anche al raggiungimento di una temperatura abbastanza alta. Le due piastre lisce devono essere perfettamente aderenti. Entrambe premono i capelli e li stirano, diversamente si possono creare anche delle onde. Il circuito di una piastra che permette di sistemare i capelli è formato da:
- corpo sottoforma di pinza con cavo di alimentazione
- elementi riscaldanti
- regolatore di temperatura
Dal punto di vista estetico questo dispositivo è molto semplice, ma non sempre funziona in modo efficace. Anche perché dopo un utilizzo prolungato può rompersi e servono dei metodi per poterlo riparare, risparmiando i soldi che altrimenti si spenderebbero per portarla a sistemare.
Quando la piastra per capelli non funziona cosa fare?
Di solito una piastra si rompe quando perde parzialmente o del tutto, la forza di produrre calore. Si tratta prevalentemente di un guasto meccanico. Prima di smontare il ferro, bisognerà esaminarlo attentamente per verificare quanto effettivamente sia integro. Un’altra problematica potrebbe essere la rottura del cavo di alimentazione. Ci sono però anche alcuni modelli che presentano un filo rimovibile. Questi possono avere altri problemi come per esempio un cattivo contatto col connettore. Per smontare il dispositivo si devono separare le due metà dal ferro. Per quest’operazione si devono rimuovere i tappi decorativi sui lati del dispositivo e infine svitare le viti di serraggio.
Quest’ultima operazione deve essere svolta con molta attenzione. Infatti sull’asse che collega le parti del ferro arricciacapelli, per esempio, c’è una molla. Prima di rimuoverla bisogna capirne la posizione esatta, per non perdere tempo e pazienza durante il rimontaggio. Una volta separate le due estremità si aprirà in automatico l’accesso alle altre viti che in genere fissano i coperchi, che a loro volta coprono i riscaldatori e i comandi vari. Inoltre è opportuno avere accesso anche al regolatore di temperatura, in quanto si può ispezionare per comporre i singoli dettagli.
I guasti di una piastra per capelli e le soluzioni
Per ogni problema che può avere una piastra c’è una soluzione da applicare. Innanzitutto se la piastra ha il cavo difettose si può controllare la saldatura. La parte danneggiata si può tagliare e saldare il cavo nella giusta posizione. Se il connettore è danneggiato, invece, potrebbe essere più problematico ripararlo in quanto lo si deve escludere dal circuito e saldare direttamente il cavo.
Se funziona solo una metà della pinza si deve smontare l’elemento riscaldante. Per risolvere definitivamente il problema è importante garantire il contatto tra il filo e la piastra. Inoltre l’oggetto potrebbe non riscaldarsi adeguatamente o avere una scarsa salatura. In questo va esaminata la scacchiera. Va inoltre prestata particolarmente attenzione al condensatore e al resistore variabile, solo se fornito schematicamente. Non bisogna dimenticare, però, che quando si sceglie di riparare una piastra in casa da soli è opportuno conoscere le regole di sicurezza per non incombere in problemi con l’elettricità.