Quale piastra scegliere per capelli lisci? Guida all’acquisto, opinioni, prezzo

Per avere sempre capelli lisci, luminosi e perfetti, in poco tempo e preservarne la bellezza, bisogna acquistare una piastra che sia di ottima qualità. Molti modelli infatti, offrono un effetto duraturo e immediato, anche tutti i giorni. Chi ha i capelli molto lunghi, però, utilizzando determinati tipi di piastra potrebbe essere faticoso, in quanto i tempi potrebbero essere decisamente maggiori, anche perché va considerato anche il tempo che si impiega per asciugarli. Una buona piastra consente di sistemare la chioma a casa, proprio come dal parrucchiere, rispettando il capello senza danneggiarlo. Oltre alle piastre professionali, usate perlopiù nei saloni di bellezza, quindi dai parrucchieri, esistono alcuni modelli top di gamma che possono essere usati in casa in totale sicurezza.

Le piastre si suddividono soprattutto in base al tipo di capello. Una tipologia molto frequente è per esempio quella per i capelli crespi, che è specifica per lisciare i capelli e renderli temporaneamente più forti e ricci senza dover ricorrere alla stiratura a crema dal parrucchiere e senza dover utilizzare per troppo tempo phon e spazzola.

Come scegliere una piastra per capelli: le tipologie e le caratteristiche da considerare prima dell’acquisto

Per scegliere una buona piastra per capelli ricci, bisogna valutare delle importanti caratteristiche prima di effettuare un eventuale acquisto. Le principali sono:

  • range di temperatura
  • dimensioni delle placche
  • materiali di rivestimento
  • piastre per capelli a vapore
  • tempo di riscaldamento
  • custodia protettiva
  • spegnimento automatico

range di temperatura delle piastre

Le piastre possono avere una temperatura variabile, tra i 130°-150° fino ad arrivare anche a 220°-250° per quanto riguarda le piastre più professionali. Questi ultimi modelli però non sono consigliati per chi ha i capelli lisci e fini perché potrebbero spezzarli o rovinarli. Per ottenere il miglior risultato e per non danneggiare eccessivamente i capelli, è opportuno che la temperatura sia regolabile in modo chiaro e preciso.

Se i capelli sottili non necessitano di temperature alte, i capelli ricci, folti e crespi reagiscono molto meglio con le altre temperature e sarà difficile che si danneggino. Inoltre sarà molto più facile lisciarli con facilità. Le piastre di qualità sono dotate di sensori per la temperature. Questi modelli infatti, offrono la possibilità, oltre a regolarla manualmente, anche di mantenerla costante tramite il sensore. Può capitare che spesso ci si sofferma di più su una ciocca. In questo caso il sensore calerà la temperatura per mantenerla del livello adeguato.

Le dimensioni delle placche

Le dimensioni delle placche, realizzate o in metallo o con lamelle, può variare di molto. E’ molto importante che sia di buona qualità, in quanto entrano spesso a contatto con i capelli. Ci sono placche strette o più o meno ampie. La placca ampia serve esclusivamente per lisciare le chiome più lunghe e folte, perché ricopre una superficie più ampia sui capelli. Inoltre è più maneggevole per lavorare sulle singole ciocche, anche se non sarà necessario dividerle eccessivamente. Le placche strette, se abbinate ad una piastra con struttura arrotondata, si possono usare per creare onde e ricci.

I materiali di rivestimento delle piastre

I materiali usati per rivestire le placche sono molto importanti per salvaguardare la salute dei propri capelli. I materiali più diffusi sono innanzitutto la ceramica, che ha il vantaggio di non far riscaldare troppo i capelli, diffondendo il calore in modo più uniforme. La superficie del capello risulterà più lucida, con un aspetto definito proprio come quando si va dal parrucchiere. Anche altri materiali possono donare gli stessi vantaggi della ceramica. Per esempio il titanio e la tormalina proteggono a lungo i capelli dal calore. La tormalina è dedicata a chi ha i capelli crespi, che non si riescono a districare.

Piastre a vapore per capelli

Le piastre per capelli a vapore riescono a nutrire a fondo i capelli. Alcune piastre infatti, hanno lo svantaggio di disidratare i capelli. Esistono poi delle tecnologie nuove, come quelle agli ioni, che eliminano l’elettricità statica presente nei capelli.

Tempo di riscaldamento

Il tempo di riscaldamento della piastra è il tempo che passa tra l’accensione e il suo utilizzo. L’intervallo può variare da un minimo di 10 secondi, fino ad arrivare a 45 secondi circa. Le piastre a riscaldamento rapido sono le migliori nel mondo del mercato. Di solito quando il tempo di riscaldamento è più veloce, più rapida sarà anche la fase del raffreddamento. Pochi secondi possono non essere importanti per chi usa la piastra una volta ogni tanto, ma chi la usa quotidianamente, magari per andare a lavoro o per fare un viaggio, si renderà conto presto che quei secondi sono molto importanti.

La custodia protettiva della piastra

Le migliori piastre sono dotate di custodia protettiva per le lamelle. E’ di solito termoisolante e può essere usata dopo aver staccato la spina della corrente. Le piastre dovrebbero rimanere sempre protette dall’umidità e dalla polvere per risultare sempre efficienti, anche con il corso del tempo. Insieme alla piastra è vendibile anche una pochette o una borsetta da viaggio.

Mi chiamo Martina e sono del ’97. Sono laureata in Lettere Moderne e sto frequentando la facoltà di Filologia Moderna alla Federico II.  Mi piace l’arte in generale e la letteratura. Durante il tempo libero amo leggere romanzi e poesie. Mi piace scrivere, soprattutto per quanto riguarda prodotti che riguardano la bellezza e la cura del proprio corpo perché credo che sia importante fornire consigli in tal senso.

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